Retrospettiva convegno Compasso 2021

L’occupabilità sul mercato del lavoro sta diventando un fattore di successo sempre più importante nel mercato del lavoro del futuro. Compasso ha sviluppato un Modello di occupabilità (in francese), includendo i criteri principali e i fattori di influenza. I criteri principali dell'occupabilità sono definiti come motivazione ed efficienza. Questi possono essere valutati utilizzando le seguenti cinque dimensioni:

• Salute (es. fisica, mentale, sociale)
• Competenze sociali (ad esempio capacità di lavorare in gruppo, capacità di riflettere, capacità di comunicazione)
• Competenze personali (ad esempio responsabilità personale, disponibilità ad imparare, motivazione)
• Competenze professionali (ad esempio, esperienza, formazione continua, esperienza professionale)
• Situazione lavorativa e personale (capacità nella candidatura, grado di occupazione, professione ricercata)

Poiché sia queste premesse individuali di chi cerca lavoro sia le esigenze del mercato del lavoro cambiano, il concetto di occupabilità è dinamico.

L’occupabilità è dunque in continua evoluzione. Di conseguenza, la valutazione dell’occupabilità deve essere rivista regolarmente.

Al convegno di Compasso è stato mostrato come l'occupabilità e le esigenze del mercato del lavoro siano correlate e sono state individuate le lacune tra i due elementi. Come primo oratore, Regina Knöpfel, esperta nel campo della previdenza (tra cui prevenzione, disabilità, reintegrazione, inclusione e gestione), ha fornito una classificazione tematica del concetto di occupabilità in una discussione con Melanie Mettler, direttrice di Compasso. Ciò includeva anche l'origine delle diverse definizioni di occupabilità, il ruolo dell'occupabilità tra gli attori dell'integrazione dei/per i dipendenti da un lato e gli attori del mercato del lavoro dall'altro.

La seconda oratrice, Beate Kohl, responsabile del team consulenza per l'integrazione alla SVA AG con molti anni di esperienza, ha fornito una visione di cosa significhi l'integrazione orientata alle risorse nella pratica dell’AI e come possa effettivamente avere successo. Ha anche sottolineato le sfide esistenti nella cooperazione con altri attori della reintegrazione. Ciò che sembra valere la pena a prima vista, spesso si rivela essere non così facile da implementare nella pratica.

Nella seconda parte del simposio, tre sessioni di break-out con rappresentanti dell'integrazione (AI, assistenza sociale e URC) e rappresentanti del mercato del lavoro hanno esaminato le questioni di ciò che è necessario l'uno all'altro perché l'integrazione abbia successo, quali ostacoli esistono nonché come i datori di lavoro possono essere sostenuti nel formulare i loro requisiti di lavoro in un modo orientato alle risorse.

Nell’ambito dell’aperitivo che ha fatto seguito al convegno, i professionisti hanno potuto avere degli scambi bilaterali.