Comunicato stampa: Successo dell’integrazione degli Uffici AI anche nell'anno Covid

Nonostante COVID-19, cifre d’integrazione elevate per gli Uffici AI.

Lucerna, 16 aprile 2021 - Lockdown, telelavoro obbligatorio e molti altri fattori imprevedibili hanno reso il lavoro d’integrazione più difficile e in alcuni casi addirittura impossibile. Ciononostante, gli Uffici AI sono stati in grado di integrare quasi 22.000 persone nel mercato del lavoro primario nel 2020. Questo è l’annuncio della Conferenza svizzera degli Uffici AI (CUAI), che nel contempo pubblica le sue statistiche annuali sul successo dell'integrazione.

Nel 2020, i 26 Uffici AI cantonali hanno potuto collocare 21.678 persone nel mercato del lavoro primario in Svizzera. Rispetto all'anno precedente si osserva una diminuzione del 3,8%. Il fatto che il calo sia contenuto, è la prova dell’efficacia del lavoro svolto. Integrazione professionale non significa solo trovare un nuovo lavoro, ma in molti casi mantenere quello attuale grazie agli strumenti di rilevamento e alle misure di intervento tempestivo. Infatti, grazie al sostegno dell'AI, ben 14.482 persone hanno mantenuto il loro lavoro abituale ed altre 7.196 hanno trovato un’attività presso un’altra azienda.